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Il Nahual è spietato.

Il Nahual è spietato.

Perché dico questo? Per la credenza che il popolo azteco facesse sacrifici umani?

Prima di spiegare la mia dichiarazione, vorrei proprio dedicare alcune righe a questa ipotesi largamente diffusa che credo appartenga piuttosto ad un falso storico.


Gli aztechi facevano sacrifici umani?

Per rispondere a questa domanda è bene considerare che le ricerche archeologiche e gli studi antropologici sono stati e sono condotti dai conquistadores, cioè dagli europei che hanno conquistato e devastato un intero paese e un'intera cultura. Dai libri che sto leggendo e dall'esperienza personale, si evince che ben poche domande siano state fatte ai sopravvissuti allo scempio. Invece è chiaro che un'intera cultura molto diversa dalla nostra sia stata decodificata attraverso i filtri della nostra tradizione e del nostro pensiero ipotetico deduttivo.

Tornando alla probabilità dei sacrifici umani, a quanto ne so, vale a dire dalle fonti della tradizione Maya Nahual (quella autoctona), solo un ramo del popolo azteco in decadimento si era perso in macabri rituali.

La storia del Messico è piuttosto complessa, era una terra ricca di tanti popoli ed etnie, con tanti reperti ancora da scoprire e misteri da svelare, come il motivo della scomparsa dei Maya. L'elemento che accumunava tutti questi popoli e che è sopravvissuto alla conquista è il concetto del Nahual.


Anche in questo caso gli antropologi europei o comunque stranieri,

hanno fatto un errore.

Hanno voluto credere che la tradizione Nahual fosse una religione.

Ma non è affatto una religione.

È il nostro modo di leggere la realtà che ci crea filtri e limiti.


Coatilcue
Coatlicue ("veste di serpenti"), secondo la cosmogonia azteca, è la madre terra e la fertilità profonda della rinascita.

Però li capisco, tutte le tradizioni antiche fortemente collegate con la natura e ancora non corrotte dalla mente giudicante, vanno comprese attraverso l'esperienza, altrimenti è praticamente impossibile capirle.


Quindi cerchiamo un attimo di spiegare: cos'è il Nahual?

Credo che la migliore spiegazione accessibile a noi occidentali sia quella scritta dal dr. Omar Miranda-Novales, maestro della tradizione Maya-Nahual e ambasciatore della cultura Nahual all'estero:

"Dal punto di vista antropologico, il termine Nahual si riferisce allo spirito che prende la forma di un animale e che protegge l’essere umano. Questo spirito che offre consigli e protegge, appare in sogno o per l’effetto di stati alterati di coscienza. In realtà il termine Nahual non ha una definizione precisa: si riferisce ad una regione dell’universo, a certi esseri di conoscenza o ad uno stato di coscienza energetica-temporale (dell´anima, del corpo e della mente) che contiene la più profonda delle volontà umane. Nel Nahual si trova..."


Valle del vento
Valle del vento, Romagna. In alcuni luoghi è più facile percepire ed entrare nel Nahual.

Bene, ora che il concetto del Nahual è un po' più chiaro posso passare a spiegare perché è spietato.

Perché il Nahual è spietato?

È puro, non ha giudizio, non si può manipolare e risponde in maniera semplice e diretta al nostro comportamento, alle nostre scelte. Crea la migliore realtà per noi, dove il termine migliore significa l'unica realtà possibile per il punto in cui siamo. E qui "unica" non significa che non ci sono alternative. Il Nahual è ricco di alternative! Solo che proprio in base alle scelte che continuamente facciamo, si modella nella migliore, quindi unica, risposta vitale a quella scelta.


Ogni volta che modifichiamo la scelta,

anche il Nahual modifica la risposta.

Ma è sempre sempre la migliore!

Ed essendo senza filtri e senza giudizio e così

splendidamente puro come un bambino,

a volte ci mette di fronte ad una realtà che a noi risulta spietata!


Il fuoco rituale.
Il fuoco è molto importante nei rituali, è esso stesso un rituale, promuove l'apertura del cuore.

Mi rendo conto che è tutto molto difficile da capire... Se vi intendete di fisica quantistica o avete letto libri a riguardo, forse vi risuonerà già più familiare quanto ho scritto.


Provo a fare un esempio.

Capita che ci impegniamo molto in un'attività in cui crediamo. Cerchiamo di praticarla, di farne esperienza. La realtà quotidiana però è composta da tante attività, relazioni, esperienze, non solo da quella, e per ognuna abbiamo un emozione diversa, applichiamo un'energia diversa. Così capita che senza renderci conto, perché focalizzati sulla pratica che sta attirando la nostra attenzione, stiamo disperdendo le nostre energie in altre situazioni che diamo per scontate. Notiamo degli affaticamenti in quello che in quel momento ci interessa di più in assoluto, ma il più delle volte non ci fermiamo a guardarci da fuori o dall'alto, come farebbe l'Aquila, e continuiamo a sforzarci più del dovuto.


E quando pensiamo di essere arrivati ad un buon punto grazie ai nostri sforzi,

il Nahual ci dà uno schiaffo e ci riporta alla realtà.


Qualcosa proprio nell'ambito di quello in cui ci stiamo tanto impegnando va storto, si rompe e rimaniamo smarriti. A quel punto non possiamo fare altro di guardarci intorno e notare tutti i pezzi di noi stessi che stiamo elargendo e disperdendo in tante situazioni inutili per il nostro sviluppo.


È a quel punto che diventiamo consapevoli

e si apre un'altra possibilità di scelta e di evoluzione!


Se il tutto vi risulta moolto strano, eh, abbiate pazienza! Passo dopo passo, se vi piace l'idea di seguirmi e di approfondire l'argomento, un po' alla volta il vostro cervello comincerà a dipanare la matassa :-)

Se poi sentite che vi risuona quanto avete letto e avete voglia di entrare di più nella tradizione, scrivetemi, sarò lieta di informarvi su come si può procedere.


"Nahual esiste al di fuori della logica formale e degli schemi di comportamento umani, non ha forma e al contempo può assumere ogni forma; é un’Essenza Pura, é Saggezza, ma, soprattutto, é libertà". Dr. Omar Miranda-Novales.


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